Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Legge di Delegazione Europea 2024 (L. 13 giugno 2025, n. 91), l’Italia si prepara ad estendere la preziosa protezione delle indicazioni geografiche (IG) anche ai prodotti artigianali e industriali, una tutela finora riservata al settore agroalimentare.
L’articolo 25 del provvedimento pubblicato delega il Governo ad adottare, entro 6 mesi dall’entrata in vigore della legge delega, un decreto legislativo per adeguare la normativa nazionale al Regolamento (UE) 18 ottobre 2023, n. 2023/2411, indicando i criteri cui il legislatore dovrà attenersi e la dotazione finanziaria e organica necessaria per la sua attuazione.
Ciò significa che gioielli, tessuti, vetri, porcellane e molte altre eccellenze manifatturiere italiane potranno godere di un riconoscimento e una tutela rafforzati a livello europeo, valorizzando il loro legame con il territorio e il know-how tradizionale.
Una novità importante è l’assegnazione all’EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale) del ruolo di autorità competente per le indicazioni geografiche dei prodotti artigianali e industriali a livello comunitario, diversamente da quanto accade per l’agroalimentare, mentre il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) sarà designato come autorità competente per la fase nazionale della procedura di registrazione delle IG.